Molto spesso nel linguaggio comune vengono utilizzati i termini ceramica cinese e porcellana cinese in modo indifferente.
Ma qual è la reale differenza tra i due vocaboli e quale la differenza tra questi tipi di materiale? Iniziamo dicendo che:
La porcellana è un tipo di ceramica
Con il termine ceramica cinese, si intende un materiale composto inorganico, non metallico, molto duttile allo stato naturale, rigido dopo la fase di cottura.
Il termine deriva dal greco antico “kéramos”, che significa “argilla”, “terra da vasaio”.
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La porcellana è un tipo particolare di ceramica molto pregiata, che si ottiene a partire da impasti di argilla ed è composto da un minor numero di elementi, tra cui caolino e feldspato (assenza di ossido di ferro). Essa viene smaltata con la cristallina, cotta ad una temperatura tra i 1300 e i 1400 °C, decorata e cotta nuovamente.
Dopo la seconda cottura si ottiene un prodotto traslucido, bianchissimo, duro e vetroso. Questo grazie al caolino che può raggiungere altissime temperature senza fondere e deformarsi.
La ceramica Cinese
Col tempo si sono sviluppate moltissime scuole di porcellana, famose per forme decorazioni e tecniche differenti ma la nascita della porcellana è avvenuta in Cina e nonostante i tentativi europei di copiare la porcellana cinese, seppur con risultati di tutto rispetto, non sono mai riusciti ad eguagliare la qualità della porcellana cinese.
Pur non essendo facile stilare una classifica dei periodi migliori nella storia della porcellana cinese, si può però affermare che l’inizio della dinastia Ming (1368-1644), e in particolare il XV secolo, sia stato un’epoca in cui si produsse un vasellame di particolare pregio.
Le porcellane realizzate negli anni dei regni di Yongle, Xuande, Chenghua e Zhengde sono capolavori conclamati. Perfezione di impasto, invetriatura e la brillantezza del decoro in blu di cobalto proveniente dalla Persia.
Le volute floreali, gli animali, i personaggi e i draghi che ornano queste porcellane sono dipinti con una disinvoltura disarmante. I pezzi destinati alla corte imperiale si distinguono per la qualità superiore ma soprattutto per la costante presenza del nianhao. Il nianhao è la marca a quattro o a sei caratteri con il nome del sovrano. Anche le porcellane imperiali dei secoli successivi (dinastia Qin) raggiungeranno livelli qualitativi altissimi.
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