Gino Sarfatti (1912-1985) è stato un famoso designer e imprenditore italiano, noto soprattutto per la sua attività nella progettazione di lampade.
Nato a Venezia nel 1912, Sarfatti si trasferì a Milano negli anni ’30 e fondò l’azienda “Arteluce” nel 1939, che diventò presto uno dei principali marchi di illuminazione del design italiano. Sarfatti ha sviluppato molte lampade innovative e iconiche durante la sua carriera, spesso sperimentando con nuovi materiali e tecnologie.
Tra le sue opere più note, si possono citare la lampada a sospensione 2097 (1958), caratterizzata da un candelabro di lampadine elettriche, e la lampada da parete Modello 1063 (1954), realizzata in metallo cromato e rame.
Sarfatti ha collaborato con numerosi altri designer e artisti nel corso della sua carriera e ha esposto le sue opere in mostre di design di tutto il mondo. Oggi le sue lampade sono considerate delle vere e proprie opere d’arte del design e sono molto ricercate da collezionisti e appassionati di design e sono considerate delle opere d’arte di grande valore estetico e storico.
Negli anni ’70, Gino Sarfatti continuò a sperimentare con nuovi materiali e tecnologie per creare lampade innovative e funzionali. In questo periodo, Sarfatti si concentrò sulla progettazione di lampade con un’illuminazione più morbida e diffusa, utilizzando diffusori in tessuto o plastica trasparente.
Un esempio di lampada di Sarfatti degli anni ’70 è la 548/1, una lampada da tavolo con un corpo in metallo verniciato di bianco e un diffusore in tessuto. Questa lampada ha una forma semplice e pulita, ed è dotata di un interruttore sul cavo, rendendola facile da usare e da regolare.
Un’altra lampada famosa di Sarfatti degli anni ’70 è la 1063/53, una versione a sospensione della lampada da parete Modello 1063. Questa lampada ha un grande diffusore in plastica trasparente, che crea un’illuminazione morbida e diffusa, ed è sospesa da un sottile cavo in acciaio.
Negli anni ’70, Sarfatti sperimentò anche con l’uso di forme organiche e fluide, come nel caso della lampada a sospensione 2095/10, caratterizzata da un grande diffusore in vetro soffiato con una forma irregolare e ondulata.
In generale, le lampade di Sarfatti degli anni ’70 sono caratterizzate da un’estetica pulita e moderna, ma con un’attenzione particolare alla morbidezza e alla diffusione dell’illuminazione, che le rende ancora molto apprezzate oggi.
Le sue opere memorabili
Oggi le sue lampade sono considerate delle vere e proprie opere d’arte del design e sono molto ricercate da collezionisti e appassionati.
Infatti, le lampade di Gino Sarfatti sono considerate delle vere e proprie icone del design italiano. Sarfatti era un innovatore e sperimentatore, che utilizzava materiali nuovi e tecnologie all’avanguardia per creare lampade funzionali ed esteticamente sorprendenti.
Una delle sue creazioni più famose è la lampada a sospensione 2097, caratterizzata da un grande candelabro di lampadine elettriche disposte in modo simmetrico. Questa lampada è diventata un classico del design moderno e si trova spesso in spazi pubblici e privati di tutto il mondo.
Un’altra lampada iconica di Sarfatti è la Modello 1063, una lampada da parete realizzata in metallo cromato e rame, con un’ampia copertura in vetro trasparente. Questa lampada ha un aspetto moderno ed elegante, ed è ancora molto popolare oggi.
Sarfatti ha anche creato molte altre lampade innovative, come la lampada a sospensione 2129, la lampada da tavolo 548 e la lampada da parete 237, tutte caratterizzate da un’estetica moderna e pulita e da una grande attenzione alla funzionalità.
Chi è ASTEP
Dopo la morte di Gino Sarfatti nel 1985, il lavoro di progettazione e produzione delle sue lampade è stato portato avanti principalmente dalla sua famiglia, in particolare da sua moglie e dai loro figli e nipoti.
In particolare, l’azienda ASTEP, fondata nel 1996 da Angelo e Riccardo Sarfatti, rispettivamente figlio e nipote di Gino Sarfatti, ha continuato a produrre molte delle lampade storiche di Gino Sarfatti, mantenendo vivo il suo legado e la sua eredità nel campo dell’illuminazione di design.
ASTEP ha continuato la tradizione di Gino Sarfatti, producendo molte delle sue lampade storiche in collaborazione con la famiglia Sarfatti e conservando lo spirito innovativo e sperimentale che ha contraddistinto il lavoro di Gino Sarfatti. E’ un’azienda italiana di illuminazione, fondata nel 1996 che si dedica alla produzione di lampade di alta qualità, da Angelo e Riccardo Sarfatti, rispettivamente figlio e nipote di Gino Sarfatti.
L’azienda ha anche collaborato con molti altri designer e artisti di fama mondiale per creare nuove lampade, utilizzando tecnologie all’avanguardia e materiali di alta qualità. Tra i designer che hanno collaborato con ASTEP si possono citare Ross Lovegrove, Vincent Van Duysen, e il duo di designer italiani GamFratesi.
Oltre alla famiglia Sarfatti e ad ASTEP, ci sono anche altre aziende che producono le lampade di Gino Sarfatti, come Flos e Arteluce, che hanno acquisito i diritti di produzione di alcune delle sue creazioni. In ogni caso, il lavoro di Gino Sarfatti continua ad ispirare e influenzare il mondo del design dell’illuminazione, ed è considerato una pietra miliare nella storia del design italiano.