Il paravento è un tipo di mobile che in genere separava nelle abitazioni antiche in particolare in oriente due ambienti o divideva in due un ambiente, e viene utilizzato quindi a scopo pratico ma anche decorativo.
Nati nell’antica Cina, si sono poi diffusi in Oriente in Asia, e successivamente in Europa e in altre regioni del mondo.
I primi paraventi risalenti al periodo Zhou cinese(771-256 avanti Cristo) erano mobili formati da un solo pannello rispetto ad altri siccessivi muniti di più pannelli.
La decorazione era fondamentalmente artistica di livello elevato, raffiguranti figure mitologiche, scene di corte, ambienti naturali.
Inizialmente erano formati di pannelli di legno dipinti e laccati, successivamente vennero realizzati anche con carta o seta, comunque tutti molto decorati o dipinti come tele di opere d’arte vere e proprie.
Nel periodo Tang venivano considerati ornamenti ideali e vennero utilizzati dagli artisti per le loro opere o per la calligrafia. Molti facevano commissionare i paraventi ad artisti e pittori del tempo.
La laccatura durante il periodo Ming(1368-1644) portarono i paraventi ad avere intarsi e incisioni.
Paraventi Giapponesi
Anche in Giappone si sviluppò la corrente dell’uso dei paraventi(Byobu) che come altre abitudini e usi venne influenzato dalla vicina Cina, dapprima vennero introdotti in Giappone da Cina e Corea, successivamente vennero prodotti direttamente in Giappone.
In Europa l’uso del paravento si diffuse nel tardo Medioevo, e nel periodo moderno molti personaggi di spicco ne facevano uso e collezione, come la famosa stilista Coco Chanel.
Quando si parla di complementi di arredo antichi anche oggi sono molto apprezzati i separè cinesi antichi, che decorano e impreziosiscono abitazioni e residenze di ogni tipo, da occidente ad oriente.
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